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Salve a tutti, vi pongo un piccolo quesito, secondo Voi a cosa può essere imputato il manifestarsi di quel fastidiosissimo effetto “seghettamento” che si presenta tra 1800 e 2200 giri, svanendo gradualmente raggiunti i 3000 giri, a qualunque marcia ma in particolare con la 4^-5^-6^. Preciso che la il “fenomeno” si manifesta anche in de-cellerazione (in maniera meno marcata). Fondamentale è precisare che l’auto ha l’EGR chiusa (da ECU), quindi non dovrei avere questo fenomeno, secondo Voi è possibile che la valvola sia rimasta un po’ aperta e che quindi si rende necessario chiuderla fisicamente con un lamierino, oppure questo problema sia da imputare agli iniettori ? Vi ringrazio anticipatamente. Dimenticavo l’auto in questione è una “meravigliosa” FIAT Croma 1.9 Mjet 120 cv p.s. Mi sono stancato di spendere soldi e tempo. Aggiornamento !!! Oggi ho fatto tutte le prove con il lamierino e stato controllato e pulito il sensore di pressione posto sul collettore (che sulla mia non è in plastica ma in ferro), provato anche con pedale di di accelaratore, ma niente. Preciso che ho potuto rilevare che il problema si manifesta anche con auto ferma, in pratica cercando di accelerare in maniera graduale non si riesce a far salire di giri il motore, si avvertono dei leggeri vuoti e giunti intorno a 1800 giri, pur mantenendo il pedale fermo i giri oscillano tra 1800-1900, constantando (a cofano aperto) che il motore si scuote. Provando a poratre l'auto a 3000 giri il fenomeno e molto meno avvertibile ma di fatto c'è. Ho provato a mettere dell'additivo direttamente nel filtro del gasolio, che smontato e svuotato presentava il gasolio in ottime condizioni, pulito e privo di acqua. Alla foine mi è stato suggerito di far controllare gli iniettori, che in diagnosi a freddo ha uno correzione pari a 0 o quasi, mentre a caldo il 2 e il 4 presenta una correzione poco più di +2. Adesso a Voi lardua Sentenza !!!!!!!!!!!
