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programmazione centralina alfa 147 1.6 TS del 2001.


ducatimania

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Salve.vorrei chiedere un aiuto da esperti . sto facendo una preparazione alla mia alfa 147 .ho installato CAM del GTV 2.0 euro 2 collettore aspirazione a geometria variabile del 2.0 prendendo il segnale per il funzionamento da attuatore variatore di fase . collettori di scarico super sprint. Arriviamo al problema. Con un mio amico che il padre ha un officina auto vorremo riappare la centralina . vorrei eliminare quel fastidioso sostentamento motore durante il cambio marcia . cerco di spiegarmi . durante la guida sportiva tirando le marce oltre i 6000 giri premendo la frizione per cambiare marcia il motore non scende immediatamente di giri ,rimane in tiro per un 3secondi creandomi problemi nel innestare la marcia . ce qualche buon homo che mi può consigliare su il parametro da modificare per correggere questa noia . un grazie anticipato NB.per la centralina ci avvaliamo dei programmi della dipa sport del officina del mio socio.

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Ospite sergioT

dimentica ogni idea di modificare la centralina per questo problema.

il problema è dovuto al mancato funzionamento dell'interruttore sul pedale frizione.

forse è solo da regolare, o forse è staccato.

e non è vero che tutte le vetture sono così......

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Ospite sergioT

se il cruise funziona vuol dire che l'interruttore frizione funziona bene.

il motore di partenza quale è il 1600  105 cv o il 120 cv

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di sicuro essendo on off un interruttore ,non credo posso influire in questo difetto lamentato....per questo secondo me vale la pena provare a intervenire in mappa anche alla luce delle modifica non proprio ininfluenti apportate....di scuro ha un eccesso di benzina in qualche frangente in alto che gli farà restare accelerato il motore....

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Ospite sergioT

e adesso stai ancora con centralina originale 1600???

le nuove camme con che fase le hai montate?  il variatore di fase funziona??

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Centralina attuale originale alfa . Camme alfa gtv 2000  montate sul 1.6 e messo in fase con i blocchetti Dima fase del 2000 .il fariatore e nuovo  "avrà 15000 km al attivo silenzioso come un orologio "  ps. Finito le modifiche meccaniche volevo adeguare la centralina ,ma prima volevo provare a togliere sta noia !!

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Ospite sergioT
30 minuti fa, ducatimania ha scritto:

Centralina attuale originale alfa . Camme alfa gtv 2000  montate sul 1.6 e messo in fase con i blocchetti Dima fase del 2000 .il fariatore e nuovo  "avrà 15000 km al attivo silenzioso come un orologio "  ps. Finito le modifiche meccaniche volevo adeguare la centralina ,ma prima volevo provare a togliere sta noia !!

ok un lavoro fatto bene.

hai detto all'inizio che hai usato il filo del variatore per comandare i condotti variabili.  vuol dire che ora il variatore non lo usi?

scusa, non c'entra col problema che hai lamentato,  ma per valutare che manovre si potrebbero fare occorre sapere come è costruito il motore.

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Per fare variare la lunghezza dei collettori aspirazione mi seviva un uscita segnale dato dalla centralina . Che però  la mia non ha visto che il 1.6 di serie non li monta . Abbiamo preso il segnale che fa variare la Cam aspirazione per far attuare il depressore che fa variare le lunghezze dei collettori . L'auto funziona al millimetro 900 giri al minimo a caldo prende tutti i giri 7000 senza strappi .

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guarda io penso che non sia un difetto è solo che con l'elaborazione e i regimi alti lo senti di più....visto che ori quel motore a 6000 ci arriva ormai in fin di vita.....quindi insisto con il dire che devi rivedere la mappa......non credo che auto originale ne soffrivi....

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Ospite sergioT

è una modifica piuttosto complicata quella che chiedi ma in parte si attenua il problema rivedendo la mappatura della farfalla per pedale rilasciato.

inoltre se vuoi un effetto prestazionale ancora migliore, puoi lasciare il variatore col filo originale e inserire un filo per i condotti variabili da centralina a condotti e mappare i condotti.   la centralina lo può fare, solo che nel 1600 originale la mappa condotti è azzerata perché i condotti non ci sono.

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guarda prima di tutto dovresti cercare di fare un log registrandolo con una diagnosi in modo da capire che valori hai alla farfalla al pedale  all'iniezione e all'aria aspirata in quel preciso momento in cui cambi e hai il motore ancora in tiro....in modo da capire in quale punto preciso intervenire.....senza mi sa che è difficile e troppo grossolano intervenire...

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E' sì una cosa voluta.
Nasce da due esigenze:
1) La repentina chiusura della farfalla provoca un aumento degli
inquinanti, quindi si decide, appena uno accelera, di aprire leggermente la
valvola minimo. Quando l'acceleratore viene mollato quindi il minimo è
accelerato e viene riportato lentamente al valore prescritto.
2) Il sensore velocità informa la centralina sul fatto che l'auto si sta
muovendo. Quando questo accade, viene interrotto il controllo closed-loop
sul minimo e la valvola minimo viene posizionata su un valore fisso,
prudenzialmente un po' più alto del normale.

Ora son pigro e copioincollo alcuni miei vecchi scritti.

-------

La lentezza a scendere di giri è dovuta a precisi limiti del sistema
reazionato che regola il minimo.

Mi spiego: in un sistema di controllo closed loop come è la gestione del
minimo hai tre elementi:
- sensore: il sensore di giri motore
- attuatore: la valvola di regolazione del minimo
- regolatore: la centralina che, analizzando il segnale del sensore,
comanda l'attuatore.
La velocità di intervento del sistema deve soddisfare determinati parametri
perchè il tutto sia stabile.

Immaginiamo un altro sistema: regolazione della temperatura della doccia.
-sensore: la tua pelle
-attuatore: la tua mano che regola il miscelatore
-regolatore: il tuo cervello.
La tua pelle ha una certa inerzia nel determinare le variazioni di
temperatura.
Ancora più inerzia ha il miscelatore, nel senso che tra il momento in cui
sposti la leva e l'effettiva variazione della temperatura dell'acqua sulla
tua pelle passano magari tre secondi.
La velocità di intervento dell'attuatore è la velocità con cui tu ruoti la
manopola del miscelatore. Se questa è troppo elevata, sarebbe un continuo
spostamento tra le posizioni tutto freddo e tutto caldo. Nel senso che il
tuo corpo rileverebbe una temp troppo bassa e quindi la tua mano agirebbe
di conseguenza sul miscelatore. Ora che il tuo corpo rileva la variazione
della temperatura, la tua mano è già arrivata a fine corsa. A quel punto è
troppo caldo e via così. Se invece limiti la velocità di rotazione del
miscelatore, riesci ad arrivare a una situazione di equilibrio.
Tutto ciò sarebbe anche matematicamente molto facile da spiegare se hai
presente cos'è un diagramma di Bode.
Se invece il sistema è open loop, hai una mappa che dice: per fare la
doccia il miscelatore deve essere ruotato quindici gradi a destra.

Tornando al minimo, l'attuatore è abbastanza lento e soprattutto è lenta la
risposta del motore. Se aumento la velocità del sistema, avrei continue
oscillazioni su e giù del minimo, cosa che in effetti accade su molte auto
quando la valvola del minimo è un po' grippata.

------

Sul mio IAW la gestione del minimo è affidata a un passo passo che bypassa
la farfalla. Sono poi presenti (citando solo i particolari coinvolti nella
gestione del minimo):
- sensore posizione farfalla
- sensore velocità veicolo
- sensore velocità rotazione motore
- sensore temperatura motore.

Il sistema funziona secondo due logiche:
1) Anello aperto
2) Anello chiuso (retroazionato).

1) Il funzionamento ad anello aperto (basato quindi su mappatura) avviene
nelle seguenti situazioni (da intendere come condizioni OR):
a) velocità veicolo >0
B) posizione farfalla <> minimo
c) temperatura motore < 70°
In questi casi, il motore passo passo viene posizionato su un valore
preimpostato.
Ci si accorge di ciò osservando che:

a) Procedendo, in folle, con acceleratore rilasciato, il motore rimane a
1200 giri/min fino a che il veicolo non si arresta completamente; a quel
punto il minimo si abbassa a 900 giri/min.

B) Aprendo un pelino la farfalla, ma senza che il potenziometro indichi
alla centralina che non si è più in "posizione di minimo", il regime rimane
costante (900): si osserva che il passo-passo viene chiuso per compensare
il lieve incremento di portata della farfalla: in questa condizione,
rilasciando poi bruscamente la farfalla, il minimo scende di colpo a 600
per poi riassestarsi a 900 giri. Superata la soglia di intervento del
potenziometro, il passo-passo apre di colpo e il regime passa da 900 a 1300:
è in pratica impossibile, con il pedale, ottenere un regime di 1100
giri/min. Il motorino passo passo viene tenuto aperto per evitare il
rischio di spegnimento del motore se il regime cala bruscamente, specie se
si era in cut-off.

c) Ho collegato un potenziometro al posto del sensore di temperatura; a
motore caldo, facendo credere alla centralina che il motore sia a 0°C, il
passo passo viene aperto "di un tot", indipendentemente dal regime che in
questo modo viene raggiunto. Si arriva anche a 3800 giri scollegando il
sensore a motore caldo.

2) Funzionamento ad anello chiuso: quando sono rispettate le condizioni NOT
a) NOR B) NOR c) il passo passo viene azionato in modo da mantenere
costante il regime a un valore di 900 giri/min.

Mi preme sottolineare l'importanza del sensore velocità veicolo: se questo
non fosse presente, la centralina non saprebbe capire la situazione in cui
il motore è trascinato.
Quindi potrebbe verificarsi la condizione sgradevole in cui uno è in
leggera discesa, tanto da tenere il motore a 1200 giri costanti. La
centralina, credendo si tratti di minimo alto, chiuderebbe tutto il passo
passo. A questo punto, premendo la frizione, il motore si spegnerebbe.
E' questo il motivo per cui la strategia closed loop viene disattivata se
il veicolo è in movimento.

Una conseguenza sgradevole di queste fisime da "rischio che si spenga il
motore" è la cronica lentezza degli attuali motori a scendere di giri. Il
che è terribilmente sgradevole nella guida sportiva in quanto rallenta i
cambi marcia. Per provare come sarebbe il motore senza questi aiuti si può
fare un semplice esperimento: attendere che il motore sia ben caldo al
minimo e staccare il connettore del passo-passo.
NB: alcune centraline (non la mia) vanno in errore se non rilevano il passo
passo. E' comunque sufficiente staccare la batteria per una mezz'ora per
cancellare gli errori memorizzati.

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guarda diciamo che è logico pensare che il tutto sia legato alla velocità di esecuzione e al parametro impostato e sono tutti valori che si possonon modificare o ingannare....quindi se riesci gia a trovare la valvola del minimo in mappa e chiuderla leggermente dovresti cominciare ad avere dei risultati che poi puoi migliorare racordando meglio sia la richiesta di coppia in quel preciso momento di rilascio sia l'apertura stessa della farfalla....

io sinceramente non so dove sia la mappa dell'attuatore del minimo....dovremmo fare una ricerca sul file...

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