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Auto elettriche e ibride, quale auto scegliere...


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Ospite carriuolotuning

costo delle batterie dai 5.000-6.000 euro,per lo smaltimento delle batterie non ci sono problemi ,aquistando il gruppo batterie nuove ,le vecchie si possono ridare al fabricatore che ti vende le nuove....

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Ospite Exmagprotech

qui da noi no ne ho visto 1 e basta....ci sono già comunque le colonnine per la ricarica,tipo nei supermercati(nn tutti)comunque le prius ce ne sono abbastanza....

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Ospite Exmagprotech

prima c'è il petrolio poi c'è il resto....daltr'onde se togli subito le auto a combustibile fossile,noi ci mettiamo a sbucciare piselli,anche se il metodo per fare girare lo stesso l'economia c'è anche se ci fossero le auto elettriche,o meglio anche quelle a ciclo otto e diesel si potrebbero far andare ad "energia pulita" con "combustibile rinnovabile" e totalmente pulito,ma se fai questo chi mantiene più le multinazionali?

anzi apro una parentesi OFF TOPICS : il primo veicolo elettrico era nato nel 1835 e aveva un'autonomia di circa 30-35km,nel 1900 sono arrivati ad una autonomia di circa 150km fino ai 280km con punte di 100km\h (ragazzi stiamo parlando del 1900!!!!) ma poi subito dopo qualcuno ha introdotto le auto a combustione,e visto l'ingente guadagno decisero di abbandonare l'auto elettrica(non proprio dal tutto).Ora,se tutto fosse stato seguito da persone con un minimo di cervello non avremmo l'inquinamento di oggi di polveri sottili etc....ma bensi ci saremmo abituati ad auto elettriche e pensate che con lo sviluppo avremmo avuto in proporzione veicoli che potrebbero fare anche 1000 km di autonomia a chissà che velocità di punta e ricariche a costo zero,con emissioni 0!

Scusate questa parentesi ma quando sento parlare di disastri tipo terremoti,tsunami ed attribuire la colpa a noi mi incazzo perchè giustamente noi ci dobbiamo adattare a quello che le multinazionali ci obbligano a fare se vogliamo campare.....ripeto mi scuso con tutti ma credo di aver pienamente ragione.

chiedo scusa anche all'admin e a pisciang.Grazie

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bene,questo forum è stato aperto proprio per parlarne...

cmq tornando al discorso siamo vicini a questa nuova tecnologia e io inizierei a studiare elaborazioni anke su queste,ma qui al sud se ne trovo 2 o 3 di car elettriche è tanto...

ma poi ci sta pure lo smaltimento,chissa le grosse aziende che ricliclano batt.. dove scaricano acidi e tutto il resto...

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Un saluto a tutti, ho trovato questa nuova discussione molto interessante e se me lo permettete, vi espongo la mia opinione: allo stato attuale le auto elettriche hanno parecchi handicap di partenza rispetto alle auto ibride.

Quelle elettriche "pure" hanno un limitato campo di utilizzo dovuto alle particolarità costruttive delle stesse batterie (siano del tipo piombo/acido,NiMH oppure agli ioni di Litio) perché hanno peso eccessivo ed una scarsa autonomia con lunghi tempi di ricarica, c'è poi la carenza di sistemi di ricarica distribuiti sul territorio e/o una rete tipo "distributori di carburante" dove sostituire il pacco batterie scarico con uno carico.

Quelle ibride hanno come difetti la complessità del motore termico (sarebbe meglio utilizzare un motore a turbina rispetto ad uno a pistoni), la scarsa autonomia col solo elettrico ed anche un prezzo eccessivo dovuto al costo dei materiali/tecnologie utilizzati per la costruzione.

Le case automobilistiche di tutto il mondo hanno tutto l'interesse, coincidente con quello dell'industria petrolifera, di vendere vetture che vadano ad idrocarburi derivati dal petrolio perché ottengono la massima resa costo/beneficio in quanto utilizzano tecnologie già acquisite (per esempio così come avviene anche con i produttori di masterizzatori di cd pur esistendo DVD e BlueRay).

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é gia da tempo che anch'io ci penso,come sarà il meccanico del futuro che cambierà pacchi batterie e motori elettrici e se ci sarà il modo di elaborarle.Nel mio paese non si vede un auto elettrica neanche a morire e soprattutto non ho mai sentito dire a nessuno dei clienti dell'officina che ne vorrebbe una.Secondo me non è una cosa da sottovalutare anche se ha i suoi contro.L'auto elettrica è vero che ha come impatto ambientale 0 ma bisogna anche valutare che parte della corrente con cui viene ricaricata proviene anche dal petrolio.Per non parlare dello smaltimanto delle batterie,se tutto viene fatto regolarmente non ci sono problemi ma conoscendo gli italiani c'è il rischio di trovarsi pacchi batterie buttati in giro o sotterrati.Alla fine come dice Magprotech sono le multi nazionali a farci fare quello che vogliono,una volta la maggior parte del parco auto circolante era costituito da auto a benzina,poi è arrivata la moda del turbo diesel e adesso aumentando in maniera spropositata il prezzo dei carburanti spingono le persone e comprare auto a metano o gpl,chissà in futuro cosa succederà...Se a qualcuno farà comodo saremo indirizzati a comprare auto elettriche ma solo per fattori economici,alla fine dell'ambiente importa a ben pochi,le multinazionali pensano solo a una cosa,i soldi.

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Ospite carriuolotuning

io ho gia fatto il corso di informazione tecnica su queste auto,e vi posso dire ragazzi che mettere le mani su quelle auto bisogna avere gli okki bene aperti altrimenti ci lasci la pelle...bisogna usare i guanti apposta come quelli che usano i tecnici ENEL.e la cosa piu brutta e che se ti trovi sulle strisce pedonali attraversando la strada le auto elettriche non li senti arrivare. infatti la WV GOLF 6 sul paraurti anteriore ha fatto installare un altoparlante che emette il suono del motore....

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Ospite Exmagprotech

secondo me hanno sbagliato tutto dal principio dello sviluppo di queste auto.....conosco una persona in mezzo a questi sviluppi e purtroppo mi ha spiegato delle cose che ahimè nn sono buone per il futuro,sia ecologico che economico.....potrei star qui a fare un papiro ma preferisco sentire altri pareri prima.....ricordate che l'elettrico NON è IL FUTURO giusto da seguire ma cè ben altro.....

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Che tristezza l'altoparlante che emette il suono del motore...magari una microcar che emette il suono di una Bugatti Veyron...Cmq a parte gli scherzi finchè c'è di mezzo il petrolio è un problema.Come dice Pisciang c'è anche la storia dell'idrogeno che è già stato progettato da tantissimo tempo ma lo stato dopo come fa a guadagnarci?

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Ospite Exmagprotech

ragazzi,esiste la macchina ad aria compressa,censurata e fatto sparire l'inventore del progetto,è andata in onda su tg2,vettura ecologica con motore simile a quello a scoppio moderno,esiste l'elettrolisi,ho visto con i miei occhi una 500 f l'hanno fatta camminare con l'elettrolisi,80 km\h,90 km di autonomia con 5 litri di acqua,ma che stiamo scherzando?????elettrico e ibrido.....tutti specchietti per le allodole!!!ripeto purtroppo siamo costretti dai soliti a prenderci quello che vogliono loro!

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Beh, che dire, non esiste un unica fonte "energetica" per alimentare la propulsione di una vettura, per esempio oggi si parla di bio-diesel mentre nel passato un certo Signor Rudolph Diesel (questo nome non mi è nuovo!?!) al 1894 realizzava prototipi di motori alimentati ad olio vegetale (olio di arachidi per l'esattezza), oppure i motori elettrici che furono una modifica dei prototipi dei motori magnetici, tale modifica consiste nel aver usato delle "elettro-calamite" in sostituzione dei normali magneti perché quest'ultimi non erano sufficientemente "potenti" e facili da gestire in base alle velocità di rotazione (cosa oggi risolvibile con i magneti a "terre rare" come quelli al neodimio, dove uno di dimensioni di una lenticchio ha una forza di attrazione/repulsione di quasi un kg.).

Anche i motori ad aria compressa, a parte l'uso come motori per utensili come trapani e smerigliatrici, non trovano facile collocazione per gli ovvi problemi (una bombola piena d'aria ad alta pressione se perforata esplode mentre un serbatoio di combustibile, senza fiamma e/o sufficiente calore, non esplode mai nonostante la perdita).

Quindi è facile comprendere che i gruppi economici che gestiscono l'economia industriale mondiale non abbiano alcuna intenzione nell'investire risorse in nuove ricerche, figuriamoci se creerebbero una rete di ricarica per aria compressa (con compressori azionati da motori elettrici), idrogeno compresso (che si ottiene da processo chimico di idrocarburi oppure per elettrolisi dell'acqua).

Bisogna ricordare (come la Fisica spiega) che nulla si crea o si distrugge, ma tutto si trasforma e noi dobbiamo fare in modo che questo avvenga con il miglior rendimento possibile.

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Ospite Exmagprotech

giusto,ma comunque per il combustibile(aria compressa)loro avevano progettato delle bombole in carbonio.ma esistono materiali in natura che sono di ugual resistenza se nn addirittura piu resistenti,quindi secondo il mio ragionamento se ci fosse stato lo sviluppo su quella base si poteva far meglio di quello in filmato....ho visto un video che purtroppo in rete nn esiste piu (neanche il sito) che avevano installato dei filtri "biologici" in aspirazione che pulivano l'aria dalla sporcizia,tipo le auto comuni,ma il bello era che il filtro poi veniva lavato sempre con liquidi "biologici" e la sporcizia diventava solida e veniva poi riutilizzata per altri scopi....quindi oltre a nn inquinare dallo scarico,"pulivi l'aria".....cose incredibili che nessuno mai fa vedere,e chissà quante cose sono state create e nn vengono pubblicate o rese note in tv!

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Ospite Daniele Admin Ecu-Tuning

Ottimo argomento, ho spostato la discussione, rinominato il titolo e create nuove sezioni nel forum.

Saluti

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Ciao Exmag, permettimi una precisazione, l'aria compressa è un propellente e non un combustibile (in una reazione di combustione/ossidazione esotermica l'aria funge da "comburente", invece sono "combustibili" gli idrocarburi).

Sicuramente i motori ad aria compressa avranno il vantaggio di non inquinare direttamente loro l'ambiente, ma sicuramente per comprimerla dovremmo utilizzare una qualche fonte di energia che sicuramente più o meno inquina. L'ideale potrebbe essere, allo stato attuale di fattibilità tecnologica, una vettura ibrida che produca energia elettrica nell'esatta misura delle neccessità, utilizzando un motore a turbina, perché tale motore neccessita di un minore numero di componenti rispetto ad un motore a pistoni e possono essere alimentati con un qualsiasi combustibile (bio-diesel, etanolo, idrogeno ecc.), di motori elettrici reversibili per la trazione e per la generazione (in fase di "rilascio" e frenata) e di un sistema di accumulatori composito di batterie e condensatori che compensino i rispettivi difetti di carica/scarica.

Magari fosse semplice risolvere il tutto con delle bombole in alluminio "rivestite" in fibra di carbonio (fossero di solo carbonio sarebbero "porose" e "traspiranti"), però prova ad immaginare una vettura cinque posti con l'intero pianale pieno di bombole caricate con oltre 200 atm. che percorrendo una strada avesse uno scontro che danneggiasse anche solo una di queste bombole.

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  • 2 settimane dopo...

Io stavo pensando di tornare ai cavalli..... apparte gli scherzi credo che l'elettrico solare sarà il businness futuro in sostituzione al petrolio. Spero solo che si prenda una buona strada e che non si decida di spostare l'inquinamento dall'aria (inquinamento della combustione) alla terra (biodiesel etc)

Cmq sempre negli anni 900 più che credere ad auto elettriche(io non ci credo) avevano sperimentato auto a etanolo prodotto dalla canapa poi bloccata in america dalle grandi compagnie per far spazio al petrolio. venivano prodotti anche abiti.....ma si spinse sulle fibre sintetiche. era il periodo del proibizionismo? e ieri come oggi si prende la strada più conveniente finanziariamente per gli stati senza guardare altro oltre che ai $$$$$$ Oltre che al settore petrolifero mi riferisco anche al farmaceutico.....

Modificato da betaark2
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Sarò fuori dal coro ma io punto tutto sulle celle a combustibile... in pratica in giappone si stanno studiando aggieggi che con pochissimo idrogeno o metano con rese estremamente superiori alla combustione di tali gas e quindi emisioni quasi nulle generano corrente e via di motore asincrono trifase come sui treni!

un futuro ottimo per molti versi sarebbe avere auto di questo tipo perchè hanno

1 alta affidabilità del motore asincrono (non ha spazzole)

2 utilizzo ad esempio del metano che permette di sfruttare la rete di distributori gia esistente

3 magari con 100 litri di metano fare 10.000 km!

4 emissioni inquinanti se non 0 poco ci manca

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Ospite contefestin

certo se a mio padre avessero detto nel 1990 faranno le macchine con la centralina elettronica mio padre si sarebbe sbellicato dalle risate pero oggi mi aiuta in officina e ci lavora pure

quindi io con questo voglio dire

che siamo qui vedremo quelo che uscirà fuori purtroppo io credo poco nei complotti credo poco guidate nelle vite dalle multinazionali

credo piu nella tecnica e nello sfruttamento delle opportunità,poi se le multinazionali ci guadagnano sopra o sono bravi loro o siamo fessi noi che ci andiamo dietro

per quanto riguarda le energie pulite magnetismi ,acqua ,idrogeno,aria compress etc etc io penso che isogna fare sempre i conti con la termodinameca ed in particolare con il rendimento quindi quando vediamo dei magneti che ruotano perpetuamente penso che ci sia qualcosa che non va (il moto perpetuo non esiste)

Tutto cio è un parere molto personale

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Mah !? :confused: Forse se fossimo capaci di non vederci, noi per primi, come consumatori e basta, le case automobilistiche ed i gruppi economico/industriali smetterebbero di pigliarci in giro, oggigiorno si assiste a modelli dove l'estetica prevale sulla funzionalità e sulla qualità.

Avete per caso visto la Twizy della Renault? E' un quadriciclo che non ha nemmeno le portiere per ripararsi all'interno dell'abitacolo per non parlare del prezzo (sia della "vettura" che del canone per le batterie). I tempi per una macchina elettrica "pura" non sono attualmente maturi, perché non abbiamo ancora una rete di ricarica che ci permetta di metterci in strada senza il timore di rimanere a metà strada e neppure un connettore standardizzato uguale per tutti. Poi per i prezzi delle auto guardandosi in giro si scopre che la Opel Ampera costa più della Chevrolet Volt (??!?) che la Nissan Leaf ha un prezzo inversamente proporzionale al suo bagagliaio. No, ribadisco che bisogna scegliere con molta, molta attenzione.

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Ciao Pisciang, purtroppo anche su internet non si trovano informazione complete ed esaurienti, il più delle volte i produttori furbescamente ti dicono il prezzo base della vettura ed omettono informazioni come i costi, caratteristiche tecniche e le condizioni di noleggio del pacco delle batterie, per esempio ti dicono che l'auto ha un'autonomia di "X" chilometri ma si guardano bene dal dire che le batterie hanno una durata di "n" cicli di ricarica e che le caratteristiche si degradano in base a come vengono usate/ricaricate e le batterie le devi "pagare" a parte in regime di noleggio (come minimo 50€ al mese).

Qui dalle mie parti, si incominciano a vedere qualche Twizy (che personalmente reputo poco più di un costoso "gingillo" poco pratico nell'uso) a fronte delle più diffuse ibride di casa Toyota.

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  • 4 settimane dopo...
  • 1 mese dopo...

In questa discussione fra ibrido e elettrico aggiungerei anche qualcosa sui vari dispositivi di recupero di energia in frenata legato sostanzialmente al motore termico al fine di ridurre le emissioni di co2.Pare che la Mazda con la ultima 6 abbia inserito un sistema denominato i-ELOOP dove il recupero dell'energia in fase di decelerazione viene inviata non alle batterie bensi a un mega condensatore con i vantaggi di efficienza (si carica in pochi secondi)e rispetto alle batterie non subisce deterioramento,insomma una specie di kers dei poveretti..

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Quando si pensa a ad energie rinnovabili, pulite o naturali bisogna appunto pensare alla "natura", e quale è il motore trainante che dà energia alla vita e che ha permesso ad essa di creare questo stupendo pianeta con i suoi complessi e delicati equilibri come è adesso?

La risposta l'abbiamo sempre avuta sotto i nostri occhi tutti i giorni e ne siamo composti da almeno il 70% ed anche il nostro pianeta ne è ricoperto da almeno il 70%... Già, è l'acqua che combinata all'energia del sole dà luogo ad un ciclo energetico che ha permesso addirittura la creazione della vita. In essa grazie al sole è possibile creare una grande quantità di energia che una volta consumata torna ad essere acqua.

L'uomo non ha sempre preso spunto dalla natura per le sue invenzioni.

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Allo stato attuale le vetture elettriche "segnano il passo" rispetto alle ibride. Vuoi l'eccessivo costo ed i problemi connessi alle batterie (acquisto o noleggio, durata e costi di smaltimento e sostituzione), per la maggior parte degli automobilisti che hanno una percorrenza media tra i 30 ed i 50 km al giorno, l'ago della bilancia pende verso l'ibrido e qui la Toyota ha un gamma abbastanza ampia con Yaris, Auris (alias Corolla in altri Paesi) e Prius con i relativi allestimenti.

Le Renault di Carlos Ghosn (grande capo del gruppo Renault-Nissan), così come le vetture del gruppa PSA (Citröen-Peugeot) non sono molto "richieste", le altre marche automobilistiche, comprese quelle italiane, stanno ancora alla finestra ed anzi posticipano le tappe che potrebbero dare vita a dei modelli "credibili", ed infine, con i pochi soldi di cui la gente può disporre, come dice il proverbio: "l'acqua è poca, ossia scarseggia e... la papera non galleggia".

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  • 5 mesi dopo...

io dico ke sara' l'era dei pazzi essendo appassionato di motori come voi tutti nn condivido a cambiare batterie e motori elettrici (dimenticate i pistoni le testate, iniezioni )

allora se farano un motore a idrogeno allora si parleremo ancora di motori dopo parleremo di batterie ci pensate :devil:  :devil:  :devil:  :devil:  :devil:

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  • 5 settimane dopo...

Per il costo delle batterie conviene noleggiarle, per il resto credo che se non si incentiva il cliente ad acquistare l'elettrico con un bonus per la metá del valore da parte dello stato la vedo difficile...<br />Non basta non far pagare la tassa x 5 anni

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Personalmente vedo la soluzione elettrica, con le tecnologie attuali, non proponibile!

io vivo in una città di montagna...l'autonomia che oggi promette una qualsiasi auto elettrica è da dimezzare, e non ci sono colonnine di ricarica.

l'unica che si vede è la twizzy,ma la vedo più CONCEPT che una vetura vera e propria.

 

Le ibride sono una presa in giro a 360°

 

Il futuro prossimo lo vedo con auto come la fisker karma, una ibrida benzina/elettrica, ma con il motore a combustione separato dalla trasmissione e connesso esclusivamente a un grosso generatore di corrente in grado di ricaricare l'auto in movimento quando le batterie si esauriscono, e in ogni caso durante la ricarica il regime del motore basso garantisce poche emissioni e bassissimi consumi.

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una persona che conosco sull'auto 50cc elettrica ha istallato un piccolo motore con un piccolo impianto a metano,che se in caso se rimanesse in mezzo alla strada con batterie a zero,quindi col motore a metano ricarica le batterie e va di nuovo,solo che su queste auto son mazzate quando c'è da cambiare le batterie  :ninja:

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